Non e' una questione di "bisogno" ma di essere piu' aperti e piu' rischiosi con i gusti. Se si trattasse solo di bisogno potremmo sopravivere con zuppe di legumi ogni giorno ed un pezzetto di formaggio o carne una volta la settimana/mese, come hanno fatto (e continuano a fare) in tanti per molto tempo.
Vengo da un paese dove la domanda "cosa si mangia stasera?" va risposta "mangiamo (il cibo) cinese/ italiano/ messicano/ tailandese/ brasiliano/ giapponese/ indiano/ vietnamese..", e cosi' via. Mi mancano tutti quanti!
La cucina italiana e' davvero la mia preferita, pero' dove abito in Italia adesso (sud Toscana) e' difficile trovare altro che i soliti fagioli, pasta con ragu', formaggi della zona, e bistecche/salsicce.. magari ti capita un cinghiale in umido come tocco esotico. E' tutto ottimo, per carita', ma manca la scelta. A Roma, per esempio, un ristorante sardo o napoletano e' in pratica una categoria a parte, come le altre cucine "straniere". Chi mi porta la baba' o la pizza da Napoli, o la burrata e le salsicce speziate da Puglia o il cacciucco da Livorno. ecc., ecc.?
Avendo tutta la cucina italiana a disposizione qualcuno potrebbe certamente morire felice e soddisfatto.. e nessuno Le costringe ad apprezzare quello che Lei trova di non essere al Suo gusto. Come nessuno mi fara' mai impazzire per la testa d'agnello o la coratella, purtroppo.
Quello che e' importante anche capire e' che, nei pochi ristoranti "etnici" in cui sono stata in Italia, non offrono spesso dei piatti come avevo gustato altrove. Magari hanno paura di "schifare" i palati italiani con troppe spezie esotiche, e cosi' -vero- diventa una cosa ne' qua ne la'.. poco interessante e poco soddisfacente. Magari questa e' la vera risposta alla Sua domanda alquanta retorica.
Per gli italiani, pero', c'e' da guardarsi un po' nello specchio: quando sento gli urli dalla tavola accanto da una bambina perche' "l'acqua fa schifo!!!" vuol dire che siete diventati un tocchino troppo parocchiali ed ermetici.
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Condivido in pieno tutto quello che ha scritto *cardamomo*.. I commenti che dicono che gli italiani in genere sono "esterofili" mi fanno veni' da ridere. C'e' tanta tolleranza e generosita' ma anche tanto campanilismo. Nessuno di voi conoscete chi fa boicottaggio del formaggo del paese accanto? ;-)
Mi dispiace per la risposta lunga; e' la mia prima. Devo dire che altro che essere "insicura", noi (io insieme al mio marito italiano) mangiamo poco nei ristoranti della nostra zona -esattamente come tutti i nostri amici e conoscenti- perche' si sa perfettamente cosa si trovera'.. i stessi minestroni, ragu' e bistecche che faccio a casa con gli ingredienti piu' o meno classici/autoctoni. Perche' uscire se non si trova q.c. di diverso? La ragu' faccio di continuo; non e' una novita' per me. I ristoranti qua sono per i turisti o per chi si trova in difficolta' o in gran numero, e basta.
Sono venuta in quest'ambiente per capire dove potrei trovare la salsina di fagioli di soya (non quella liquida, ma quella densa) per farmi una ricetta cinese! I ravioli cinese (fatti da me) sono nel freezer! Buon appetito a tutti!